Descrizione
L’associazione “CittàSlow International”(http://www.cittaslow.net) è costituita da un gruppo di comuni impegnati a promuovere, fra i cittadini, una migliore qualità della vita ed una particolare attenzione alla cultura dell'alimentazione e del buon vivere. La rete è nata nel 1999 per iniziativa dei sindaci di Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano e di Slow Food. Attraverso convegni ed iniziative culturali promuove una filosofia di vita all'insegna di ritmi più umani ed ecosostenibili. La filosofia slow, che si basa sul desiderio di ritornare a vivere secondo ritmi più lenti riscoprendo e puntando sulla qualità della vita, ha ben presto conquistato prima l'Europa, poi altri continenti. E’ nata così una rete internazionale delle Città Slow, piccoli centri che decidono insieme di condurre esperienze comuni, a partire da un codice condiviso di comportamenti concreti e verificabili, allargando l’attenzione dalla buona tavola alla qualità dell’accoglienza, dei servizi, del tessuto urbano.
Il titolo di Cittaslow viene concesso a tutti quei comuni con meno di 50.000 abitanti che non siano capoluogo di provincia e che rispettino 52 requisiti su 6 macroaree relativi alle politiche gestionali e di sviluppo. I cardini attorno a cui si sviluppano i concetti ed i progetti di Cittaslow, unici nel panorama mondiale sono principalmente il rispetto per l'identità locale, la memoria, il patrimonio di comunità, la cultura, il rispetto dell'ambiente naturale, del paesaggio e della biodiversità, la responsabilità, come elemento imprescindibile di sviluppo locale. Tale titolo ha durata di 3 anni e si rinnova a condizione che le amministrazioni mantengano le condizioni primarie di ammissibilità. Ad oggi raccoglie 200 città di 30 Paesi del mondo.